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                                Il comune di Vione si estende sulle rive 
                                del fiume Oglio, tra la Cima Monticello (3161), 
                                la più alta del territorio comunale, nella 
                                Valle di Canè, sul versante settentrionale 
                                e la Punta di Vallaro (2961) nella Val di Vallaro, 
                                sul versante meridionale.  
                               La parte di territorio che si 
                                trova a monte della linea definita dalla Cima 
                                Mattaciul (2833) e dal ponte di Cortebona sul 
                                Fiumeclo, è inclusa nel Parco Nazionale 
                                dello Stelvio, mentre le pendici del Monte Bles 
                                (2820) sono percorse dalla Valle dei Mulini, storicamente 
                                la più importante, dalla Vallina e dalla 
                                Val Pisor, al confine con Vezza d'Oglio. Il territorio 
                                sulla riva sinistra dell'Oglio, varcato dal Ponte 
                                Rosso allo sbocco della Valle di Vallaro e dal 
                                ponte delle Case Vallaro, è incluso nel 
                                Parco dell'Adamello.  
                               Centri storici sono Vione, 
                                capoluogo, Canè, Stadolina che è 
                                attraversato dalla Statale 42 dalla quale si dirama 
                                la Strada Proviciale che conduce a Vione, 
                                da dove si stacca la strada comunale di Canè. 
                               
                               Sorge sopra un colle delle pendici 
                                dei Corni della Torre (2240), diramazione orientale 
                                del Monte Bles. Ubicato ad un'altitudine di 1246 
                                metri sul livello del mare, si trova circa 175 
                                metri più alto dell'Oglio che scorre nei 
                                prati di Gavere. La variante di collegamento con 
                                Stadolina passa in località Cortaiolo e 
                                ritorna sulla statale, oltre la Valle dei Mulini. 
                               
                               Lungo le vie del centro storico 
                                si possono ammirare portici ben conservati, portali 
                                e finestre ad arco di fine fattura e balconi in 
                                legno di case costruite secondo i canoni dei mastri 
                                costruttori locali, particolarmente sensibili 
                                alla perpendicolarità delle strutture murarie 
                                in tutti gli edifici anche i più semplici 
                                e con un tradizionale senso dell'ornato.   |